ESG

COMUNICAZIONE AI SENSI DEGLI ART. 3, 4, 5 del Regolamento 2088/19 (SFDR)

PREMESSA

Le tematiche relative alla sostenibilità hanno assunto nel corso degli ultimi anni un’importanza crescente e dominante nell’ambito della regolamentazione finanziaria e della disciplina dei mercati e degli intermediari.

In tale contesto, si evidenzia il programma legislativo europeo elaborato con l’intento di operare una transizione verso un sistema economico-finanziario più sostenibile che ha condotto, tra gli altri, all’adozione del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 (di seguito il “Regolamento SFDR”) in materia di obblighi di trasparenza sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.

Il Regolamento SFDR impone ai soggetti che prestano consulenza in materia di investimenti e su prodotti di investimento assicurativi di pubblicare sui loro siti web informazioni:

  • circa le politiche sull’integrazione dei rischi di sostenibilità adottate dalla Banca nelle consulenze in materia di investimenti o assicurazioni (art. 3);

  • volte ad indicare se nella consulenza in materia di investimenti o di assicurazioni la Banca prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità ovvero non prende in considerazione tali effetti negativi (art. 4);

  • come le politiche di remunerazione della Banca siano coerenti con l’integrazione dei rischi di sostenibilità (art. 5).

IBL Banca ritiene che una condotta corretta, trasparente e responsabile incrementi e protegga nel tempo reputazione, credibilità e consenso, presupposti per uno sviluppo sostenibile del business teso alla creazione e alla tutela di valore per tutti i propri stakeholder.

IBL Banca, consapevole dell’interdipendenza esistente tra attività economiche, ecosistemi, risorse e persone, orienta la creazione di valore a vantaggio di tutti gli stakeholder, quali clienti, soci, fornitori, comunità e generazioni future, contribuendo allo sviluppo economico sostenibile nel medio-lungo termine.

IBL Banca si impegna a svolgere le proprie attività in conformità con i più elevati standard etici e opera nel rispetto di tutte le leggi e regolamenti applicabili in materia.

La sostenibilità è un aspetto importante dei valori e della cultura di IBL Banca. L’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) sono un fattore chiave per perseguire la creazione di valore economico-finanziario e, al contempo, sociale e ambientale.

IBL Banca ha definito le proprie politiche in materia di sostenibilità tracciando le linee guida e gli obiettivi di gestione delle tematiche cd. Environmental Social and Governance, ossia relative a temi di impatto ambientale, sociale e di governance.

Per ulteriormente consolidare la valorizzazione di criteri ESG, nell’ambito del processo di adeguamento al nuovo quadro normativo europeo sulla sostenibilità nel settore finanziario, IBL Banca ha definito e approvato il Piano di azione declinato in un orizzonte triennale (2023/2025) sui rischi climatici e ambientali, rappresentante un percorso di allineamento graduale e modulare basato su fasi progettuali progressive.

La Banca, inoltre, con l’obiettivo di ridefinire la governance in linea con le aspettative, IBL Banca ha posto in essere diversi interventi, tra cui:

  • l’istituzione di un Comitato Sostenibilità di Gruppo con responsabilità di analisi ed esecuzione delle iniziative aziendali in tema ESG, nonché dell’attuazione del Piano di azione sui rischi climatici e ambientali;
  • la nomina di un referente sostenibilità all’interno del Consiglio di Amministrazione della Banca;
  • definizione dei ruoli e delle responsabilità in materia ESG.

IBL Banca ha, altresì, erogato specifiche sessioni formative al fine di fornire al personale le adeguate conoscenze e competenze necessarie per quanto riguarda i criteri e concetti relativi alla sostenibilità finanziaria e ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).In tale contesto, IBL Banca ritiene, nel rispetto del principio di proporzionalità ed in considerazione del modello di business attualmente vigente, importante l’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance all’interno dei processi aziendali, al fine di consolidare la fiducia da parte d’investitori e mercati, rafforzare la reputazione aziendale e contrastare lo sviluppo di pratiche ed attività ritenute non in linea con i principi del Gruppo.

Allo stato attuale, tuttavia, si rileva che IBL Banca in materia di servizi di investimento alla clientela effettua una limitata operatività con riferimento alla prestazione del servizio di consulenza; pertanto, gli impatti in ambito derivanti dalla suddetta normativa in materia di sostenibilità risultano molto limitati.

Altresì, la Banca [1] distribuisce prodotti IBIPs (Insurance Based Investment Products) per il tramite degli addetti di Filiali di IBL Banca. Si evidenzia tuttavia che il processo di distribuzione dei prodotti IBIPs avviene tramite le procedure informatiche e la modulistica delle Compagnie Assicurative stesse di cui si distribuisce il prodotto. IBL Banca consente la prestazione di servizi di investimento ivi compreso la distribuzione di prodotti IBIPs esclusivamente al personale munito dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento in materia.

Qualora l’attuale modello operativo dovesse subire delle variazioni, la Banca, nell’ambito delle iniziative progettuali ESG avviate, valuterà l’opportunità di integrare i rischi di sostenibilità nelle proprie politiche di gestione dei rischi.

 

[1] IBL Banca distribuisce prodotti di investimento assicurativi complessi (IBIPs) in virtù dell’accordo di libera collaborazione tra IBL Assicura S.r.l e IBL Banca. IBL Assicura ha, a sua volta, accordi di distribuzione diretta con le Compagnie Assicurative (produttori di prodotti IBIPs).

IBL Banca, sulla base del principio di proporzionalità, tiene conto nella propria politica di remunerazione dei fattori ambientali, sociali e di governance.

IBL Banca assicura una gestione sana ed efficace dei rischi di sostenibilità, anche attraverso un sistema di remunerazione che non incoraggia l’assunzione di rischi legati a fattori ESG.

Qualora prevista, la componente variabile della remunerazione, coerentemente con il proprio modello di business, terrà in considerazione, ove applicabili, obiettivi specifici di sostenibilità.

IBL Banca, considerata la limitata attuale operatività con riferimento alla prestazione dei servizi di investimento e nello specifico alla prestazione del servizio di consulenza, al momento non prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità nella prestazione dei propri servizi e non prevede la raccolta di informazioni riferite alle esigenze o agli orientamenti del cliente in tema di investimenti sostenibili. Tuttavia, si precisa che la Banca ha previsto nel Questionario di Profilatura Mifid dedicato all’operatività in servizi di investimento una specifica domanda volta a raccogliere le preferenze di sostenibilità della clientela.

Con riferimento alla distribuzione dei prodotti IBIPs delle Compagnie Assicurative mandanti offerti in regime di consulenza, la Banca al momento non prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità, tuttavia, nello svolgimento dell’attività di distribuzione di tali prodotti, la Banca rileva le eventuali preferenze di sostenibilità del Cliente e arricchisce il processo di erogazione del servizio di consulenza con le tematiche ESG utilizzando i sistemi informatici e il questionario di adeguatezza messi a disposizione dalla Compagnia Assicurativa mandante. Sulla base delle preferenze di sostenibilità espresse dal Cliente vengono proposti prodotti idonei a tali esigenze.

Al fine di distinguere i prodotti IBIPs sostenibili, ovvero quei prodotti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi ESG, da quelli non focalizzati sulla sostenibilità vengono utilizzate le informazioni trasmesse direttamente dal produttore. Prima della conclusione dei relativi contratti, viene fornito al contraente, tramite la documentazione della Compagnia, una descrizione generale della loro natura, dei rischi sottesi ivi compresi gli eventuali rischi di sostenibilità, dei costi e degli oneri connessi in modo sufficientemente dettagliato da consentire al contraente di adottare decisioni di investimento informate.

La Banca provvederà a presidiare l’evolversi della normativa di riferimento in materia ESG e le possibili evoluzioni del modello di business relativamente alla prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti e sui prodotti IBIPs, al fine di valutare i possibili impatti e l’eventuale necessità di ulteriori adeguamenti.